Il musicista moderno, nell'atto di scrivere una canzone, quando inizia a prendere confidenza con la melodia nel momento stesso in cui la stessa scaturisce fuori dalla musica, si abbandona a una sorta di glossolalia. Quest'estasi di parole senza ancora un significato oltrepassa i confini della performance stessa e, quando viene il momento di dare un senso compiuto, alcune volte ci si risolve a scrivere in inglese, la koinè della musica moderna, la lingua che più di tutte ha modellato il rock sull'una e sull'altra sponda dell'Oceano atlantico. I C+C=Maxigross si riappropriano in questo disco della loro lingua madre, l'italiano, certi del fatto che appropriarsi delle parole che rappresentano l'intorno quotidiano delle loro esistenze darà forza al significato e anche al suono stesso delle parole. Quelle parole giungeranno più forti e più significanti anche per chi non le potrà comprendere. Non è chiudersi quindi all'interno dei confini dove l'italiano si parla, ma aprirsi alle emozioni e alle suggestioni che solo la lingua madre, legame profondo è inscindibile, è capace di rendere in tutta la sua forza. I C+C=Maxigross sono diventati in questi anni quello che hanno sempre detto di essere: è passato un po' di tempo, ma ci sono riusciti. Collettivo unico di musicisti che, attorno a un nocciolo essenziale, germoglia musicisti. E in questo EP, Nuova Speranza, anche nuove voci e nuovi autori. Tre canzoni, tre autori, tre voci. La voce di Tobia, classica nel repertorio dei Veronesi, stentorea urla la necessità di sentirsi a casa in ogni parte del globo (Torna a Casa). La voce di Niccolò è protagonista di "Nuova Speranza" che continua il tema in una modalità più soffice e morbida. Ricordi pastorali invece nella bellissima ballata scritta e cantata da Giulio (L'Averla). Su tutto lo sfondo di questi tre episodi c'è l'Africa, terra e madre cantata nella lingua madre dei nostri. Terra da dove si fugge ma dove, aldilà di ogni retorica, i C+C sognano di andare nelle tracce di questo EP, basato sul ritmo e su tecniche di registrazione proprie dei vecchi studi dove è nato l'afrobeat. In copertina ci sono i C+C che hanno realizzato questo EP, insieme a due amici, a due maestri e due viaggiatori dello spazio e del tempo: Miles Cooper Seaton e Alioune Slysajah.
Nuova Speranza EP esce il primo dicembre in digitale e cassetta.
credits
released December 1, 2017
I C+C=Maxigross in questo ep sono: Tobia Poltronieri, Filippo Brugnoli, Niccolò Cruciani, Giulio Deboni.
Testi e musiche di C+C=Maxigross. Prodotto da Miles Cooper Seaton con C+C=Maxigross e Federico Grella. Registrato e mixato da Federico Grella presso il Dirty Sound Studio di Angiari (VR) tra luglio e ottobre 2017. “Nuova Speranza” e “Averla” masterizzate da Doug Henderson. “Torna a casa” masterizzata da Wim Bult. Alioune Slysajah suona il kamalen’goni in “Averla”. Foto di Stefano Bellamoli scattata al Lessinia Psych Fest nel luglio 2017. Grafica di Anita Poltronieri. Disegno di Giulio Deboni. Grazie di cuore a Miles, Alioune, Fede, Camillo, Gianlu, Damiano, la famiglia Trovarobato & Modernista tutta, Anita, Stefano, e tutte le persone senza di cui queste canzoni non esisterebbero e noi non ci troveremmo qui.
Questo ep è dedicato a chi si trova in viaggio alla ricerca di una casa e una speranza nuova.
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This Calgary group makes goth-y post-punk attired in the brightly colorful arrangements of bleep-boop synthesized psychedelia. Bandcamp New & Notable Feb 3, 2024